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Appuntamento Giovedì 4 Aprile 2024 alle 18:30 negli spazi di Spin
Time Labs in Via di S. Croce in Gerusalemme, 55 a Roma. L’escalation dell’offensiva israeliana su Gaza é sempre più preoccupante, ragione
per la quale é improcrastinabile la creazione di nuove forme di protesta che facciano
pressione sul governo italiano e sulle istituzioni internazionali.


Per dare un segno di solidarietà alla popolazione palestinese straziata dalla
feroce campagna militare di Israele, per condannare il genocidio in corso e
contrastare i venti di guerra che soffiano sull’intero pianeta, proponiamo di
allestire una tenda, e potenzialmente piccole tendopoli, in diverse città italiane.
Le TENDE contro le GUERRE dovrebbero ospitare persone e diverse iniziative,
in modo da restare attive h24, fino a quando ci saranno le condizioni per farlo. La
piattaforma di adesione é asciutta e largamente inclusiva.
• Cessate il fuoco immediato e permanente
• Ripristino e applicazione del Diritto Internazionale
• Liberazione contestuale dei prigionieri israeliani e palestinesi
• Stop alla vendita di armi destinate a Israele

La vostra fame di cibo. La nostra fame di giustizia.
Il segnale più netto e di forte impatto simbolico è lo sciopero della fame a staffetta.
Nelle mini-tendopoli si dovrebbero alternare persone comuni, parlamentari,
autorità religiose delle diverse confessioni, accademici e accademiche,
rappresentanti delle istituzioni e della società civile. Tutte persone disposte a
condividere, anche solo a livello simbolico, la degradante condizione imposta ai due
milioni di abitanti di Gaza dal governo di estrema destra al potere in Israele.
Allo sciopero della fame si possono affiancare diverse attività, come dibattiti,
conferenze, proiezioni, dirette streaming, collegamenti internazionali, workshop,
letture, mostre d’arte e fotografiche, piccoli eventi teatrali o musicali.
Insomma, le TENDE contro le GUERRE (TECLEG) sarebbero luoghi simbolici
e di denuncia dove dare vita a punti informativi e a presidi solidali permanenti in
sostegno di coloro che subiscono la più grave crisi umanitaria degli ultimi 80 anni.
Ma non solo: i venti di guerra che soffiano sull’Europa e nel mondo intero
vanno contrastati. Servono gesti concreti per rifiutare il linguaggio bellico e
contestare i suoi ipocriti cantori.
Lanciamo questa proposta pronti a elaborarne insieme forma e sostanza, nella
convinzione che servono con urgenza gesti eclatanti, per non lasciare che un’intera
popolazione subisca il genocidio in diretta video, mentre il resto del mondo resta
passivamente a guardare.
Il gruppo di persone che ha aderito dal primo momento a questa proposta ha
trovato ampia convergenza sulle linee base che muovono questa iniziativa
• Stati Nazione e vertici finanziari vogliono giustificare un conflitto
armato globale mettendo le popolazioni davanti al fatto compiuto.
L’Italia è già direttamente coinvolta nella guerra.
• Sebbene l’offensiva israeliana su Gaza sia oggi la più insopportabile
delle ingiustizie e la più macroscopica fra le violazioni del diritto
internazionale, negli ultimi decenni l’aumento dei teatri di guerra è
dilagante. Il tema dunque non è solo la Palestina, ma la guerra
globale permanente nelle sue articolazioni.
• É necessario un luogo accogliente nel quale aprire un dibattito
allargato sul clima di guerra permanente e sugli elementi che lo
determinano. Per farlo bisogna abbattere alcuni steccati e puntare
ad argomenti di convergenza condivisibili da un’ampia platea di
organizzazioni, associazioni, movimenti e singole persone.
• É urgente organizzare azioni/interventi eclatanti e visibili per
mantenere l’attenzione sul genocidio in corso a Gaza, sulla guerra
permanente e sulle ricadute economiche, sociali e climatiche che
questi eventi determinano.
Dopo i recenti ulteriori sviluppi all’ospedale Shifa, all’ambasciata iraniana a
Damasco e alla strage degli operatori umanitari di World Central Kitchen, il gruppo
promotore di TECLEG lancia una assemblea urgente aperta a tutte le
componenti che si oppongono alle guerre, per attivare da subito una modalità di
intervento in piazza, conforme alle proposte contenute in questo documento.
L’appuntamento é Giovedì 4 Aprile alle 18:30 negli spazi di Spin
Time Labs in Via di S. Croce in Gerusalemme, 55 a Roma.
Decideremo tempi e luoghi dell’iniziativa in piazza auspicando la partecipazione
attiva di tutte e tutti.
TEC LEG
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