il 30\07\2016 nel pomeriggio come lavoratori del canile comunale Muratella abbiamo partecipato alla prima riunione della commissione ambiente di Roma Capitale alla presenza dell'assessore alla sostenibilità ambientale Paola Muraro. Possiamo affermare con soddisfazione che qualcosa sta cambiando, l internalizzazione del servizio non è più un miraggio ma sta diventando sempre più un ipotesi concreta. Ci affidiamo ad un articolo del quotidiano la Repubblica per raccontare le parole Dell assessore.
https://www.facebook.com/LavoratCaniliRM/?fref=nf
#IoMeNeOccupo
Ex Lavorator* Canile Muratella
https://www.facebook.com/Presidio-Permanente-No-Borders-Ventimiglia-782827925168723/
Il cinema italiano chiede a tutti i cittadini/e di sostenere il Baobab,
dove centinaia di migranti chiedono accoglienza e dignità.
Da mesi a Roma, in via Cupa (Stazione Tiburtina) stanno transitando migliaia di migranti, assistiti con un grande sforzo ed estrema generosità dai volontari del Baobab Experience e da alcune organizzazioni umanitarie, senza alcun sostegno da parte delle istituzioni.
Le condizioni sono disumane e i migranti sono costretti a dormire sull'asfalto in condizioni igienico-sanitarie critiche.
Gli attivisti e i volontari del Baobab Experience - che hanno accolto in un anno oltre 35 mila migranti, tra cui aventi diritto all’asilo o di essere riconosciuti rifugiati -hanno chiesto da tempo, prima al Sindaco Marino, poi al Commissario Tronca, senza nessun riscontro concreto, e ora alla nuova sindaca Virginia Raggi, un luogo dove poter accogliere con dignità ed umanità queste persone, costrette ad abbandonare o addirittura a fuggire dai loro paesi di origine e già provate da molteplici sofferenze, e offrire loro informazioni circa i loro diritti e doveri.
Quello di Via Cupa è solo l'esempio più evidente della difficoltà delle istituzioni di affrontare il problema a livello locale, nazionale ed europeo. Ma se le istituzioni non prendono provvedimenti a favore dei più deboli, il cinema italiano decide di intervenire e denunciare.
Pertanto invitiamo tutti a sottoscrivere e diffondere l’appello e a venire di persona al Baobab il prossimo
19 luglio
dalle ore 18.00
in via Cupa (Stazione Tiburtina)
alle h. 19.00 si svolgerà la Conferenza Stampa
mentre alle h. 21 useremo l'“arma" più forte che abbiamo, il cinema, e proietteremo
LAMERICA
alla presenza del regista
Gianni Amelio
Il film, realizzato più di 20 anni fa ma ancora drammaticamente attuale, è stato scelto sperando di dare ai migranti e ai volontari un po’ di sollievo e sostegno in questa dura battaglia per i diritti.
L'obiettivo è informare tutti i cittadini e le cittadine che ignorano questa emergenza e sensibilizzare le istituzioni che hanno adesso il dovere di affrontare questa emergenza.
Promotori:
Paolo Petrucci
Christian Carmosino
Primi Firmatari (che saranno in gran parte anche presenti personalmente):
Gianni Amelio
Bernardo Bertolucci
Marco Bellocchio
Gianfranco Rosi
Agostino Ferrente
Daniele Vicari
Andrea Segre
Valerio Mastandrea
Alba Rohrwacher
Valeria Golino
Luca Zingaretti
Claudio Santamaria
Mario Martone
Francesco Bruni
Andrea Purgatori
Gabriele Mainetti
Enrico Vanzina
Saverio Costanzo
Francesca Comencini
Marco Risi
Stefano Rulli
Gloria Malatesta
Sonia Bergamasco
Angelo Barbagallo
Sabina Guzzanti
Roberto Andò
Michele Riondino
Piero Messina
Sandro Petraglia
Mimmo Rafele
Michele Conforti
Antonio Leotti
Valerio Mieli
Laura Ippoliti
Daniele Cini
Luca Scivoletto
Cinzia Th Torrini
Dino Giarrusso
Costanza Quatriglio
Claudio Giovannesi
Silvia Scola
Giovanni Piperno
Cristiano Gerbino
Gianfranco Giagni
Gianfranco Pannone
Edoardo De Angelis
Mario Balsamo
Mariangela Barbanente
Massimo Galimberti
Francesco Amato
Paola Sangiovanni
Giovanni Pompili
Marco Amenta
Vinicio Marchioni
Alessandro Rossetto
Fabio Segatori
Paola Columba
Tiziana Aristarco
Riccardo Donna
Niccolò Bruna
Thimoty Keller
Marianna Cappi
Marcello Cicirello
Edoardo Fracchia
Eleonora Cimpanelli
Angela Scarparo
Rossella Drudi
Riccardo Biadene
Claudio Fragasso
Angela Scarparo
Giorgio Treves
Anna Di Francisca
Gianfranco Albano
Lodovico Gasparini
Leonardo De Franceschi
Giulia Grassilli
Suranga Deshapriya Katugampala
Nadia Kibout
Fr Kuwornu
Razi Mohebi
Alfie Nze
Chiara Zanini
Reda Zine
Stefano Chierchié
Antonella Di Nocera
Lara Rongoni
Cleophas Adrien Dioma
Stefano Consiglio
Vito Zagarrio
Thomas Trabacchi
Milena Mancini
Stefania Casini
Simone Catania
Vittorio Moroni
Enrico Montalbano
Emma Rossi Landi
Federico Pontiggia
Caterina Carone
+ le seguenti associazioni:
100autori, Doc/it, Apollo11, Per un cinema diverso, Il Kino, ZaLab, Piccolo Cinema America, Contro Luce, Officine, Nation25, Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico.
info:
328 7130990
328 6264362
per rispondere all’appello scrivete a: christiancarmosino@gmail.c
http://www.dinamopress.it/news/sgombero-a-orologeria-dello-studentato-occupato-point-break
http://www.dinamopress.it/news/sgombero-di-point-break-parte-la-macchina-del-fango-della-questura
http://www.dinamopress.it/news/cio-che-non-si-cancella-cio-che-non-si-sgombera-cio-che-non-si-processa
https://www.facebook.com/pointbreakroma/?fref=ts
Vergogna senza fine...
http://www.acaditalia.it/2016/04/comunicato-stampa-sentenza-uva-vergogna-senza-fine-appello-alla-mobilitazione/
http://www.acaditalia.it/2014/12/bernardino-budroni-30-luglio-2011/
Lunedì 25 aprile ore 10 Colosseo
Corteo fino a Porta San Paolo conclusione ad Ararat (via di monte testaccio)
e per non dimenticare Renato Biagetti nel decimo anniversario del suo omicidio.
Hashtag #Notriv
leggi il
Il comunicato stampa del Coordinamento No Triv Basilicata all'indomani della consultazione referendaria.
Hanno già deciso a chi affidare le poche concessioni del futuro monopolio e c'è chi già sa di farne parte, ancora prima che la legge venga varata?Rischiamo di passare dalla padella alla brace, diventeremmo contrabbandieri se coltivassimo una sola pianta quando e se questa proposta dell’intergruppo divenisse legge. In Canada la MONSANTO, grazie alla legge che dal 2014 affida le coltivazioni di CANNABIS a 27 società private in regime di monopolio, sta già facendo disastri che se non corriamo ai ripari subito potrebbero capitare anche a noi.
In Italia il marchio NATIVA, uguale a quello che risulta essere stato registrato dalla NESTLE’, sta già prendendo prenotazioni per cedere in franchising il subappalto della sua concessione, sapendo evidentemente già da ora che i concessionari del MONOPOLIO saranno pochissimi e con la certezza di essere tra questi, ancora prima che la legge venga varata e vengano pubblicati i suoi capitolati applicativi.
Sono passati trentasei anni dall'omicidio di Valerio Verbano, studente e militante della sinistra rivoluzionaria assassinato da un commando di neofascisti nella sua abitazione, di fronte agli occhi dei genitori.
Trentasei anni sono tanti, eppure la storia di Valerio è una storia ancora viva, che pulsa nelle strade dei quartieri di Roma - dove è cresciuto e ha fatto politica - e nelle lotte sociali di tutta Italia. Non un nome su una via, ma su tutte le vie, su tutte le strade dove si combatte ogni forma di squadrismo e xenofobia.
C'è un posto nel mio quartiere dove le persone contano.
Dove ogni persona può avere la sicurezza di valere come singolo individuo senza dover avere un particolare merito, una stessa cittadinanza, un'appartenenza ad un partito politico o ad un determinato ceto sociale.
Ogni giorno in questo posto si riscoprono i diritti di ognuno ad usufruire di servizi che vengono costantemente a mancare da chi invece dovrebbe garantirli.
Questo posto è il Centro Sociale Occupato Autogestito Auro e Marco di Spinaceto.
Quando nel quartiere diventa sempre più evidente il problema della dispersione scolastica, la Scuola Popolare si propone di affrontare il fenomeno offrendo tutoraggio e laboratori specifici totalmente gratuiti, autonomamente gestiti da professionisti e studenti universitari.
L’importanza e la validità del progetto hanno portato la Scuola Popolare ad intraprendere una collaborazione con le istituzioni scolastiche presenti sul territorio.
Il prossimo 19 febbraio il Lab! Puzzle di via Monte Meta festeggia il suo quinto compleanno. Nato tra l'incontro tra l'Onda studentesca e giovani e precari del III Municipio, in questi anni il Lab! Puzzle è cresciuto e si è trasformato con la crisi, per rispondere ai bisogni del territorio e della cittadinanza. In tempi di tagli lineari e austerity Puzzle ha rappresentato una casa per decine di studenti e studentesse ai tempi della distruzione del welfare giovanile, nella città con gli affitti più alti d'Italia e mentre l'accesso all'università è sempre di più un privilegio. Una scuola d'italiano, un laboratorio di lavoro comune con centinaia di cittadini migranti a partire dalla lingua, un'esperienza che si è arricchita di uno sportello tutela legale. La Scuola Popolare Carla Verbano ha invece rappresentato una risposta ai tagli all'istruzione pubblica, dove i corsi di sostegno scompaiono e le ripetizioni private sono spesso inaccessibili. Puzzle è anche una scuola dedicata al fumetto e alle arti grafiche, un coworking dove freelance e ricercatori si incontrano e una delle sedi delle Camere del Lavoro Autonomo e Precario.
Tra pochi giorni, il 10 febbraio, scade l'ultimatum del comune di Roma per lo sgombero del Centro Sociale Corto Circuito,
L'ultima determina dirigenziale notificata parla infatti di ritorno in possesso dell'immobile "con qualsiasi mezzo sarà ritenuto opportuno".
Siamo stanchi di vivere sotto la costante minaccia di sgombero!
Vogliamo subito l'autorizzazione a ricostruire, con le nostre risorse, il padiglione distrutto da un incendio più di 3 anni fa.
Pretendiamo l'immediato riconoscimento formale dell'utilità sociale delle tante esperienze come la nostra.
Dal Salva-Roma al commissario Tronca, passando per Marino:
cosa c'è dietro le minacce di sgombero di centinaia di spazi sociali romani
La crisi economico-finanziaria in cui siamo immersi da anni e
la conseguente logica del debito sono diventati gli alibi attraverso i quali imporre, a diversi livelli, poteri tecnici e polizieschi. Di fatto siamo alla cinica attuazione dell'aforisma di Friedman secondo cui "lo shock serve a far diventare politicamente inevitabile ciò che è socialmente inaccettabile".
Le politiche monetariste e di austerità diventano lo strumento mediante il quale scaricare gli effetti sui cittadini. I vincoli di bilancio diventano prioritari rispetto alla garanzia dei diritti fondamentali.
Con la costituzionalizzazione dell'obbligo del pareggio di bilancio si arriva addirittura da una formale legittimazione di tale involuzione culturale e politica.
Si restringono i parametri del patto di stabilità interno facendo diventare gli Enti Locali i luoghi sui quali far precipitare la crisi.
10:00 - 13:00 Segreteria |
12:00 - 13:00 Boxe mattina |
15:00 - 20:00 Segreteria |
17:00 - 17:45 Introduzione al Kungfu |
17:45 - 18:45 Kung Fu di Chenjiagou |
18:00 - Pub 12 Detutto |
18:00 - 00:30 Enoteca |
18:30 - 20:00 Tiro con l'arco storico |
18:30 - 20:00 Zhineng Qigong |
19:00 - 20:30 Karatè-Do |
19:00 - 20:30 Taijiquan stile Chen |
19:30 - Taverna |