GIOVEDÌ 1 MAGGIO 2025
FIERE BASTARDE
39 Anni di Occupazione e Autogestione, 43ª Festa del NON Lavoro
Dalle 10:00 alle 22:00
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Alcune erano partite, altre si erano adattate e poi c'era chi non aveva retto e ci era rimasta sotto, ma non tutte si erano date per vinte, anzi.In quel caos che il potere seminava, mettendo guardie e regole, le fiere bastarde si radunarono tra le case di 100celle, dentro un parco in una fortezza infestata dai fantasmi dissidenti del passato.
Erano bastarde perché non avevano niente di puro!
Un po' coatte, mezze punk, alcune studentesse, altre operaie.
Fiere perché erano selvagge, ribelli, chiassose, impulsive e agitate.Erano incazzate e volevano distruggere gli incantesimi dei padroni, menti calcolatrici che scommettevano sulla pelle di chiunque tranne che sulla propria.
Le fiere bastarde non avevano niente da perdere e avrebbero potuto bruciare tutto, ma come si ribalta il mondo a partire da lì? E che vita sarebbe stata possibile dopo?
Non lo sapevano, ma volevano scoprirlo.Volevano farlo senza regole scritte o grandi teorie. Lo fecero abitando insieme, interrogandosi, facendo festa, manifestando e praticando sogni collettivi.
Da quella fortezza iniziarono a ripensare la vita oltre la visione dei padroni, sfruttatori che con i loro eserciti e le loro economie tenevano tutte le forme di vita al guinzaglio.
Le fiere bastarde strinsero alleanze imprevedibili, vagando per diverse città e geografie e organizzandosi.
Le ipnosi dei padroni non si arrestavano e presero forme sempre più sofisticate.
La libertà divenne una promessa di debiti, lo stare bene una macchina distruttiva e schiavista. L'unica intelligenza riconosciuta fu quella artificiale dell'automazione industriale che incastrò le menti nel Pensiero Unico.Il maleficio della riqualificazione urbana, per esempio, voleva far credere che tonnellate di cemento illuminate fossero una risorsa a beneficio di chiunque.
In realtà era la manovra predatoria per espellere e asservire popolazioni senza potere. Questo sortilegio distrusse ecosistemi e surriscaldò la terra fino a renderla arida per lunghissimi periodi e alluvionata in altri.La malamagìa degli ingegneri della sicurezza e degli alchimisti della paura proclamò la dottrina del riarmo. Usarono il ricatto della bomba nucleare e criminalizzarono il dissenso per rafforzare il loro potere. Il genocidio a Gaza venne raccontato come un Diritto all'Autodifesa. La protesta dentro e fuori le carceri divenne reato. Nel mentre, i trans-femminicidi non smisero mai di aumentare.
Gli illusionisti della scienza scelsero per tutte: decisero chi poteva assumere terapie e chi no, pretesero il controllo dei corpi, stabilendo quali sostanze fossero da santificare e quali da proibire. E chi non si adattava... al rogo!
Di manipolazione in manipolazione, una melma rognosa e putrescente che assomigliava innegabilmente a quella appesa a testa in giù ottanta anni prima, riprendeva spazio e dettava legge.
Quell'anno le fiere bastarde lanciarono la chiamata al primo maggio più chiassoso, cattivo e incazzato di sempre, perché la Rogna non l'avevano mai sopportata e il raduno in fortezza diventò un urlo ribelle.
Sapevano di essere solo una piccola radice di una rete di solidarietà, mutuo appoggio e condivisione globale a cui tutte potevano prendere parte.
Ribadirono che attraversare la fortezza significava far parte di quell'utopia dove ogni essere mette il suo.
Ricordarono che lo stare bene dipendendeva da tutte, anche da chi non c'era mai stata, e che divertirsi significava stare insieme, non girarsi mai dall'altra parte e non essere un accollo.
Riaffermarono che una volta in fortezza tutte erano occupanti!
Ripeterono che la cura di tutte le relazioni con chiunque - incluse piante, animali, minerali, materia e anti-materia - era al centro di quella giornata perché l'autogestione significava e significa questo!Quell'anno successe il panico!
Le fiere bastarde si unirono con tutte le specie in lotta.
Stando insieme, antichi spiriti si scatenarono e un'energia collettiva attraversò i corpi delle persone che spezzò l'incantesimo e liberò tutte dall'impostura.
E la Rogna sparì con tutta la sua putrescenza!
Ritrovamento di un estratto della cronaca interstellare del 2125
[Fiere Bastarde, Pianeta Terra, 41°53′32.49″N - 12°34′08.45″E, #20250501]
FACCIAMOLO SUCCEDERE!
GIOVEDI 1 MAGGIO 2025
39 Anni di Occupazione e Autogestione, 43ª Festa del NON Lavoro.
FIERE BASTARDE
1986
La lotta agita ancora.
Dalle 10:00 alle 22:00!
- PROGRAMMA MUSICALE -
— PIAZZA SX
- Toretta Stile
- Iwanda e Jungla/Cobol Pongide
- Etta Jungle
- Ryf
- Sandro Joyeux
— PIAZZA DX
- Royal dope crew
- Jekill & Dj Hide
- Dj Lugi
- D-Phend
- Qael
-- BOSCHETTO REGGAE (dalle 12 alle 20)
ORANGE BEAT SOUND SYSTEM amplifica speech e selezioni del SOUND REBEL TEAM.
- Le VISITE GUIDATE si terranno in due fasce orarie: 12:30 e 15:00. Appuntamento davanti all'INFERMERIA.
- Il Gruppo Genitory e Piccoly del Forte invitano tutte e tutti e tuttu agli spettacoli per i piccoly e i non più piccoly dalle 12 alle 14 in Area giochi Forte!!!!
Ore 12:00 "Spillo Clown Clan Show".
Ore 13:00 "Why Not?" di Piero Ricciardi.
- STANDS INFORMATIVI ED INTERVENTI DAI PALCHI da parte di:
Lucha y Siesta
NUDM
BDS
Gaza Free Style
Acs
Agripunk
Radio Onda Rossa
GazaWeb
.....e molt* altr*!!!
CUCINE PRESENTI:
- Taverna forte
- Terra/TERRA
- Family Pizza
- Ararat
MOSTRA "NEL SEGNO DI CRISTIANO REA. Una vita ribelle in punta di matita"
Dalle ore 10.30 alle ore 18 per il solo giorno della 39^ festa di occupazione e del non lavoro, in un'ala dei sotterranei e in cattedrale.
Nella piazza d'armi di sinistra sarà attiva la ciurma della serigrafia del Forte, un laboratorio di autoproduzione creativa e orizzontale. Porta la tua maglietta o comprala in loco: potrai stampare la grafica della giornata e portarla con te, per sfoggiare una maglia fieramente bastarda nelle migliori occasioni!
- Attivi tutti i labs del forte
- GRAFICA UFFICIALE di GIUSEPPE CANEGIALLO
- Porta quello che vuoi trovare
- No braci No Fuochi
- PORTA A CASA I TUOI RIFIUTI! Durante la giornata troverete i nostri normali contenitori per la RACCOLTA DIFFERENZIATA, ma se vuoi contribuire anche tu alla pulizia del Forte e partecipare attivamente all’autogestione, porta dei sacchetti dove raccogliere i tuoi rifiuti. Con un piccolo gesto aiuterai il Forte a gestire lo smaltimento della spazzatura e contribuirai alla buona riuscita della giornata.
Lascia i tuoi amici a 4zampe a casa: tutela il loro benessere ed evita di esporli alla musica alta e al caos della giornata.
C.S.O.A. Forte Prenestino
via Federico Delpino - Centocelle – Roma
Web: forteprenestino.net
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tram 514 - bus 519-542-544 - metro C: fermate Gardenie e Mirti
10:00 - 11:00 Pilates mattina |
10:00 - 13:00 Segreteria |
11:00 - 13:00 Acrobatica aerea Corda |
11:15 - 12:15 Teatro Danza |
15:00 - 20:00 Segreteria |
16:00 - CiloUFOfficina |
17:00 - 18:30 Danza Classica ragazzi |
17:15 - 18:00 Micro Circo |
17:30 - 18:30 Pilates |
18:00 - 00:30 Enoteca |
18:00 - 19:00 Circo ragazzi |
18:00 - Pub 12 Detutto |
18:30 - 20:00 Yoga |
19:00 - 21:00 Teatro Forte |
19:30 - 20:30 Boxe |
19:30 - Taverna |
20:00 - 21:30 Iaido |
20:30 - 22:00 Salsa e Bachata |