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mobilitazioni

  • SAN LORENZO ABBRACCIA DESIREE

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    VENERDI 26 OTTOBRE 2018. ORE 18:00 presso PIAZZA DELL'IMMACOLATA, SAN LORENZO.

    Giovedì scorso nel quartiere di San Lorenzo Desirée, una ragazza di soli sedici anni, è morta di overdose dopo essere stata violentata da un gruppo di uomini.

  • San Lorenzo è antifascista!

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    SABATO 25 MAGGIO 2019 Ci riprovano. Ancora una volta Forza Nuova annuncia di voler metter piede a San Lorenzo. Ancora una volta, lo fa speculando sulla tragedia di Desirée Mariottini. Ancora una volta, verrà respinta. Com’ è accaduto a fine Ottobre, quando più che a San Lorenzo, finirono sulle banchine di Porta Maggiore. O qualche giorno fa. Volevano arrivare alla Sapienza, sono finiti a Castro Pretorio a prendere insulti dai balconi.

  • Sapienza Antifascista - Nessuno spazio ai fascisti!

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    CONCENTRAMENTO STUDENTESCO LUNEDÌ 13 MAGGIO ORE 11 @PIAZZALE DELLA MINERVA

    PRESIDIO CITTADINO LUNEDÌ 13 MAGGIO ORE 12 @PIAZZALE ALDO MORO

    Lunedì alle 14.30 i fascisti di Forza Nuova hanno indetto un “controcomizio” per contestare la presenza del Sindaco di Riace Mimmo Lucano ad un’iniziativa organizzata dal Dipartimento di Storia Antropologia Religioni Arte e Spettacolo della Sapienza che si svolgerà dalle 15 alle 19 in Aula I alla Facoltà di Lettere e Filosofia.

  • Se non Posso Ballare non è Rivoluzione! Benefit #nonunadimeno

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    18 nov nonunadimeno
    Venerdì 18 Novembre 2016

    serata a sostegno del percorso NONUNADIMENO
    verso la manifestazione nazionale del 26 novembre
    contro la violenza sulle donne.
    dalle 19:00 in poi. . . aperitivo, incursioni teatrali, cena, live music, dj set feat:

    Lilith Primavera, Tony Dentro, Nita, Genea, Mariana - terrorista del sabor, Maria Violenza, Silis, Viper, Silvia Trix, Georgia Lee
    SE NON POSSO BALLARE NON è LA MIA RIVOLUZIONE!

  • SE TOCCANO UNA TOCCANO TUTTA LA COLLETTIVITA

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    SABATO 6 MARZO 2021 APPUNTAMENTO ALLE ORE 16:00 AL PARCO DI VILLA GORDIANI. Nella mattinata del 5 marzo al Parco di Villa Gordiani si è verificato l’ennesimo atto di violenza contro le donne. Un uomo ha stuprato una giovane donna di 22 anni.

  • SFILATA DI CARNEVALE

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    DOMENICA 23 FEBBRAIO 2020 – SFILATA DI CARNEVALE - PARTENZA ORE 15 da PIAZZA DEI MIRTI - COSTRUIAMO INSIEME IL LIBERO CARNEVALE DI CENTOCELLE!

    Centocelle da troppo tempo è stretta nella morsa della speculazione e della gentrificazione. Gli attentati incendiari di questo autunno a danno di locali e librerie hanno portato alla luce un quartiere oramai oggetto di contesa tra gruppi di potere legali e illegali. ll dolore e la rabbia per gli attentati si sono trasformati in una spinta propulsiva che, in breve, ha dato vita ad una comunità libera ed indipendente fatta di realtà sociali e culturali del territorio e di singoli abitanti direttamente interessati/e alle problematiche del quartiere che abitano e vivono, chiamata LAC- Libera Assemblea di Centocelle.

  • Solidarietà a BAM

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    Nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio 2018, a mezzanotte circa, un gruppo di fascisti arriva a bordo a due macchine e si ferma di fronte alla nostra biblioteca BAM a via di castani a centocelle, scendono urlando viva il duce cpn le braccia tese facendo il saluto romano. La biblioteca era chiusa e nella parte abitativa dell'occupazione non c'erano i compagni attivisti ma solo famiglie e bambini, spaventati, spengono le luci e cercano di capire che succede, sono delle famiglie straniere semplici non abituate a situazioni del genere.
    I camerati cominciano sempre uralndo a prendere a calci e pugni le serrande della biblioteca mentre un altro minaccia un compagno nostro che abita lì insultando "scendi giù bastardo" detta accompagnata e ripetuta svariate volte...
    Il tutto è durato quasi 40 minuti, infine si sono allontanati minacciando di tornare e dare fuoco alla biblioteca.

    Questi atti vigliacchi non ci fanno paura ma ci fanno riflettere su come sta cambiando seriamente l'area che tira oramai ansando da peggio in peggio.
    È grave che questi topi aggirano intorno ai nosti spazi indisturbati.
    Occhi sempre aperti
    Sempre antifascisti, combatteremo la paura, distruggeremo il fascismo
     
  • Solidarietà a CASETTA

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    LUNEDI 10 LUGLIO 2017
    Ore 18 assemblea pubblica in via Umberto Partini.

    Ennesimo sgombero nella città di Roma. Stamattina è stata sgomberata Casetta in via Portonaccio 36, un edificio occupato da 9 anni da student* precar* e migranti.

  • Solidarietà a NICOLETTA DOSIO

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    3 Novembre 2016.
    Nicoletta Dosio presente al presidio No Tav davanti il tribunale di Torino viene prima fermata dalla polizia e poi arrestata

  • Solidarietà a STRIKE SPA

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    COMUNICATO DEL 25 APRILE 2019. Le nostre libertà sono sotto attacco. Un’aggressione sistematica che il Ministro dell’Interno conduce in nome della sua “sicurezza” e della sua “legalità”: criminalizza lo straniero con un decreto che nega i diritti e preferisce lasciare affogare le persone chiudendo i porti; fomenta l’odio verso determinate categorie sociali come è tipico delle destre estreme; minaccia la nostra autodeterminazione imponendoci un unico modello accettabile di famiglia e di individualità; punisce chi non è allineato criminalizzando le pratiche del dissenso. L’attacco a centri sociali e occupazioni abitative con il nuovo elenco dei prossimi sgomberi, è l’ennesimo atto di questa politica del controllo.

  • Solidarietà al CSOA Gabrio, quell'erba è anche mia

    gabrio logo
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    Comunicato del CSOA Gabrio in merito ai fatti di Agosto. Quell'erba è anche mia.

  • Solidarietà al CSOA CORTO CIRCUITO

    CORTO
    CORTO
    GIOVEDI 13 OTTOBRE
    Alle 17 in piazza Cavalieri del Lavoro assemblea!
    Partecipare e diffondete! La piazza della resistenza e della dignità!

    CONTRO OGNI SGOMBERO: ROMA NON E’ IN VENDITA!

  • Solidarietà al CSOA Corto Circuito e a tutti gli spazi liberati!!!

    corto circuito
    corto circuito
    Giovedì 20 Ottobre 2016
    Corteo Cittadino

    a difesa di tutti gli Spazi Sociali e delle Associazioni
    partenza METRO B Colosseo ore 16.30,
    arriviamo tutti/e insieme al Campidoglio.

  • Solidarietà al Laboratorio Crash Sotto Attacco

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    Sotto la pioggia e la neve una mattinata di resistenza agli sgomberi strappa l’apertura della trattativa con la giunta Merola

    La giornata di lotta è iniziata all’alba quando alle 6:30 celere e carabinieri hanno cominciato le operazioni di sgombero dell’ex Veneta appena occupata la scorsa settimana. Immediatamente 4 attivisti con i k-way rossi hanno raggiunto il tetto, mentre molti altri si radunavano nei pressi dell’edificio. Sotto una pioggia incessante e poi sotto una forte nevicata per tutta la mattina è durata la resistenza sia sul tetto che in strada. La gioia e la determinazione di lottare per gli spazi sociali di periferia ha animato entrambe le iniziative che reciprocamente si salutavano a pugni chiusi, con slogan e canti di lotta.

  • Solidarietà al Movimento No Tap sotto attacco!

    SERVI NO TAP 2017 OTTOBRE

    SERVI NO TAP 2017 OTTOBRE
    Oggi 26 ottobre 2017 dal mattino gli operai scortati da divise antisommassa hanno assediato Melendungo continuando il loro lavoro di strage del territorio tutto ciò senza nessuna autorizzazione
    Esprimiamo tutta la nostra solidarietà al Movimento No Tap sotto attacco!!

    le ultime info:
    https://www.facebook.com/MovimentoNoTAP/
    https://www.facebook.com/MovimentoNoTAP/photos/a.608985612638438.1073741828.608744595995873/702570329946632/?type=3&theater
    https://www.facebook.com/MovimentoNoTAP/photos/a.608985612638438.1073741828.608744595995873/702580646612267/?type=3&theater

  • Solidarietà all’attivista No Tav Nicoletta Dosio

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    Non sarà un arresto a fermare il movimento - solidarietà all’attivista no tav Nicoletta Dosio - La repressione e la limitazione della libertà messa in atto dalla magistratura negli ultimi anni per delegittimare il movimento non fermerà chi lotta con passione e coraggio.

  • Solidarietà alla Kascina Autogestita Popolare Angelica "Cocca" Casile di Bergamo

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    06/10/2020 - La Kascina Autogestita Popolare Angelica "Cocca" Casile di Bergamo viene occupata militarmente dalla Questura e dal Comune. Esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza alla Kascina e vi invitiamo a leggere il loro comunicato, che trovate nel leggi tutto.

    SPAZIO ALL'AUTOGESTIONE!

  • Solidarietà col Køpi Wagenplatz di Berlino

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    Køpiplatz bleibt! Køpiplatz non si muove!

    Solidarietà col Køpi Wagenplatz di Berlino sotto sgombero il 15 ottobre 2021.

    Gli sgomberi avanzano senza sosta in tutta Europa. Sono numerosi gli spazi sgomberati in questo perdiodo sindemico: un anno fa il Liebig34 di Berlino e la Kascina Cocca di Bergamo, questa estate il CSA il Molino di Lugano, il Wonky Arrow Books e gli squat di High Street a Bristol in Inghilterra, poi il FOA Boccaccio 003 di Monza (subito rioccupato ) e ora il Køpi Wagenplatz, storico luogo di autogestione berlinese occupato il 23 febbraio del 1990 al n.137 di Köpenicker Straße e riconosciuto nel 2008: 31 anni di autogestione, controcultura e nomadismo punk

  • Solidarietà per Nunzio, Marco e Marco; condannati per aver difeso il municipio dall'omofobia

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    Tre anni e dieci mesi. Questa è la condanna che il Tribunale di Roma ha deciso in primo grado per Nunzio D’Erme, storico attivista del centro sociale Corto Circuito ed ex consigliere comunale. Insieme a lui sono stati condannati anche Marco Bucci, attivista del centro sociale Spartaco, e Marco Liodino. La sentenza riguarda un fatto avvenuto nel 2014 per cui Nunzio ha già scontato la detenzione cautelare in carcere e poi ai domiciliari: durante un convegno istituzionale sull’educazione alla differenza, tenutosi nella sede del VII Municipio a Roma, alcuni militanti del gruppo di estrema destra Militia Christi si presentarono per contestare l’incontro. Nel caos che ne seguì, alcuni militanti reagirono alla presenza degli oltranzisti cattolici, la cui presenza fu nei fatti tutelata dalle forze dell’ordine presente. Queste condanne sono l’ennesimo attacco per via giudiziaria alle lotte sociali, una sentenza che si inserisce perfettamente nel clima di oscurantismo e demonizzazione di ogni forma di conflittualità sociale.

    Articolo tratto dalla notizia pubblicata da Dinamopress

    Pubblichiamo di seguito il comunicato del Centro sociale Spartaco


    DIFENDERSI DAL MEDIOEVO NON PUO’ ESSERE UN REATO

    Alla fine ci hanno condannati. Perché non siamo riusciti a rimanere in silenzio e non lo faremo mai di fronte a chi semina odio, violenza e pregiudizi. Il 21 maggio del 2014 eravamo lì, presso la sede del VII Municipio, ad ascoltare e portare il nostro contributo al convegno “Caro prof… mi chiamano gay”, che metteva al centro l’educazione sentimentale, nel rispetto dell’orientamento sessuale e nel contrasto dell’omofobia. Eravamo insieme ai genitori e agli insegnanti, al Presidente del Municipio, a un Assessore municipale e a un Parlamentare della Camera dei Deputati. Siamo convinti che un cambiamento vero sia possibile a partire dalle nuove generazioni diffondendo i valori dell’inclusione e della diversità. Perché quello che successe in quel periodo al liceo Cavour, ovvero un ragazzo gay di 15 anni che si tolse la vita perché preso in giro dai compagni, non succeda mai più. Il nostro compito è contrastare ogni tipo di discriminazione, da quella sessuale a quella di genere, da quella dei migranti a quella nei confronti di chi versa in uno stato di povertà e indigenza.

    Oggi non possiamo sentirci al sicuro fino a quando ci sarà chi, come questo Governo, continuerà ad attaccare i diritti civili e umani. Per noi ogni persona ha il diritto di essere quello che si sente di essere, di esprimere sé stesso e la propria personalità senza restrizioni e limiti, di costruire la propria vita in piena libertà, di condividere sé stesso con chi ama. Per questo facciamo vivere ogni giorno il centro sociale Spartaco. Dobbiamo sforzarci di decostruire il concetto tradizionale di famiglia e tutti gli stereotipi costruiti intorno ad esso. Le relazioni amorose e sessuali sono molteplici, e tutte legittime oltre che piacevoli. Durante il convegno per il quale tre compagni sono stati condannati in primo grado a un totale di 7 anni il 5 Novembre, Militia Christi ha fatto la sua provocazione provando a sostenere che sia sbagliato, “un pericolo per la purezza della famiglia italiana”, educare i ragazzi e le ragazze delle scuole di periferia alle diversità sessuali. Noi crediamo che nessuno possa essere discriminato per la propria sessualità. Dobbiamo difenderci dalla violenza e dalla prepotenza e quel giorno lo abbiamo fatto. Li abbiamo cacciati dal nostro convegno perché volevano provare ad impedirlo. Per questo riteniamo sia assurdo l’intervento spropositato delle forze dell’ordine in quel frangente e in seguito la condanna inconcepibile.

    Non abbiamo fatto finta di niente, non ci siamo girati dall’altra parte, non ci siamo tirati indietro. Abbiamo deciso da che parte stare ed è per questo che ci hanno condannati. Ma non abbiamo paura perché non ci sentiamo soli. Siamo insieme al mezzo milione di persone del Pride che lo scorso 9 giugno sono scese in piazza a Roma per affermare i propri diritti lgbt, siamo con il movimento Non una di meno e con tutte e tutti quelli che si oppongono all’approvazione del decreto Pillon sulla famiglia e al decreto Sicurezza, siamo con tutti quelli che non possono accettare che l’attuale governo Salvini-Di Maio ci riporti indietro di anni, nel periodo più buio della nostra storia.

    Saremo in piazza a Roma il 24 Novembre: Manifestazione nazionale di Non una di meno e il primo Dicembre alla manifestazione cittadina sei 1 di NOI.

  • Solidarietà per RIACE, il paese dell'accoglienza

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    Giovanna Marini scrive al coro di Testaccio lettera bellissima x Riace.
    Carissimi, vi scrivo per questo problema di Riace che mi tiene sveglia la notte per la rabbia e l'impotenza.
    Sappiamo tutti che è un paese modello, Riace; grazie all'accoglienza, ora pieno di neonati e adulti che erano neonati quando sono sbarcati a Riace e accolti da un sindaco intelligente che con loro ha ricostruito e ricreato un paese morente.
    Ora il sindaco fa lo sciopero della fame. Lo dicono solo i social e "Il sole 24 ore" che Il Ministero degli Interni nega a Riace i soldi, quasi 2.000.000, mandati dal'Europa per Riace, e nega anche la sovvenzione del primo semestre 2018 che ha dato a tutti i paesi. Lo Stato taglia i fondi al sindaco di Riace perché è un paese modello.
    C'è una sorta di consegna del silenzio su Riace, la gente non ne sa nulla, solo i pochi che vanno spulciando qua e là sui social qualcosa hanno capito.
    Hanno capito che Riace, che nel mondo è conosciuta come un'esperienza pilota che andrebbe seguita dai tanti paesini morenti in Italia, è invece destinata con tutto il suo carico di famiglie ormai salvate, felici, operative e anche di locali, a una lenta morte per estinzione del paese bollato da Salvini come culla di clandestini.
    E' una cosa che rivolta la coscienza, non ci si dorme su un'ingiustizia così stupida e crudele, perciò è venuto in soccorso il RECOSOL Rete di Comitati per la Solidarietà che si è messa a disposizione col proprio IBAN per aiutare il paese, per sconfiggere il razzismo inconsulto e sfrenato dell'attuale governo.
    Mimo Lucano da due giorni ha ripreso vigore per fortuna, sempre continuando il suo sciopero della fame, ma ora confortato da un segno positivo. Dal RECOSOL, dopo nemmeno 48 ore della sua apertura, sono arrivati 10.000 euro.
    Prima il sindaco non voleva questi soldi di pura generosità: diceva "Riace ha i suoi soldi, li sta trattenendo il Governo, li deve dare". Ora ha capito che comunque il paese deve vivere, i servizi li deve dare ai paesani, e si è deciso ad accettare i nostri soldi e così è partita la rete. Tutto questo è accaduto pochi giorni fa, la decisione e la diffusione, ora tocca a tutti noi diffondere. E' il momento di dimostrare che non siamo tutti razzisti e menefreghisti come spera Salvini. Ci sono coscienze che forse lui nemmeno immagina ma che muovono il mondo meglio delle non-coscienze mosse solo da paura e ignoranza e stupidità. Un tris mortale.
    Vi abbraccio tutti fortissimo, stiamo vicini "statti cu' mia, ca sinnò cadimme ". La mando a voi perché la mandiate a tutti e vi ringrazio infinitamente
    Giovanna

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